La Certosa di Padula o Certosa di San Lorenzo (il Santo dal quale prende il nome) è un monastero certosino, situato a Padula, una piccola cittadina nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni, in Campania. Il Monastero fu fondato il 27 aprile del 1306 da Tommaso San Severo, della nobile casata dei San Severo. Si tramanda che la pianta della Certosa sia la trasposizione della graticola dove fu bruciato vivo San Lorenzo. Questo magnifico Monastero è il più grande d’Italia con una superficie che supera i cinque ettari. Ospita trecentoventi stanze. Il suo chiostro, delimitato da ottantaquattro colonne, ricopre uno spazio con un’estensione maggiore di un ettaro, così da risultare il chiostro più grande al mondo.

La storia della sua costruzione scorre per 450 anni, ma la parte principale della sua costruzione risale al periodo Barocco. La Certosa di Padula è patrimonio mondiale dell’Unesco, inoltre come sede del Museo Archeologico della Basilicata occidentale, ospita una collezione di manufatti ritrovati negli scavi effettuati nelle vicinanze delle necropoli di Sala Consilina e Padula dalla Protostoria all’età Ellenistica. Durante i secoli essa è stata anche avamposto militare. I francesi ne fecero il loro quartier generale e durante le guerre napoleoniche l’occuparono, depredandola delle sue ricchezze. Fu base dell’esercito di Garibaldi durante l’unificazione d’Italia, per servire poi, durante le due guerre mondiali come campo di prigionia.